La mia esperienza di volontariato a Mooooolfetta : ) Blog dei volontari
En este escrito comentaré mis impresiones, experiencias y consejos acerca del voluntariado que realicé en Molfetta en 2021-2022.
In questo articolo commenterò le mie impressioni, esperienze e consigli sul volontariato che ho svolto a Molfetta nel 2021-2022.
In this paper I will comment on my impressions, experiences and advice about the volunteering I did in Molfetta in 2021-2022.
Hola, soy Víctor Jurado voluntario español del proyecto Take me in Europe vol. 3 del año 2021-2022. Durante nueve meses he vivido en Molfetta (Bari, Italia), donde he podido pasar una de las mejores experiencias que he tenido hasta el momento en mi vida. En estos meses he trabajado en la escuela Manzoni-Poli en las etapas de infantil, primaria y secundaria. Mi función en la escuela era la de ayudar y proponer actividades, además de colaborar con los profesores en las diferentes materias a las que pude asistir. En relación a mi trabajo en la escuela, destaco en primer lugar el excelente trato recibido por la comunidad escolar, tanto personal docente, en especial mi tutora Annalisa, como por los alumnos con quienes terminé creando un vínculo muy bonito. En segundo lugar, gracias a mi proyecto personal descubrí mi intriga por enseñar mi lengua materna a personas extranjeras tanto niños como adultos.
Sin embargo, lo mejor que me llevo de esta inolvidable experiencia es la gente que conocí y la relación que desarrolle con la comunidad de Molfetta. Tuve la fortuna de tener un mentor inigualable, Francesco, quién más que un mentor se convirtió en una de las mejores personas que he conocido y conoceré jamás. Además, también tuve la gran suerte de poder integrarme en la sociedad gracias a las ganas de los jóvenes de conocer a los voluntarios. Con ellos conformé un grupo con un ambiente que me hizo sentirme muy cómodo y poder disfrutar aún más de mi experiencia. Los echaré mucho de menos, aunque por su puesto volveré a verlos.
Quiero terminar esto explicando algunos consejos que os daría en el caso de que alguien quisiese probar suerte en una experiencia similar.
El primero de ellos es no tener miedo a salir de casa, es decir, de nuestra zona de confort, ya que saliendo de ella es cómo podemos vivir experiencias nuevas que queden en el recuerdo. No tengáis miedo a ir solos, confiar en vosotros porque creceréis mucho a nivel personal. Yo vengo de Madrid, una ciudad muy grande, por lo que vivir en Molfetta, un pueblo, ha sido un gran cambio de cual he podido disfrutar mucho por las grandes diferencias que hay. Además, os sugiero viajar mucho por Italia, un país heterogéneo y muy bonito.
El segundo es probar a trabajar con niños en un nuevo país, dado que a poco que les deis ellos os devolverán un montón de cariño. En mi caso tenía muchas ganas de trabajar en la escuela italiana ya que estudié educación, por lo que este año me ha servido mucho para aprender rodeado de buenos profesores y un método diferente.
El tercero consejo es que vengáis con la mentalidad abierta, vais a necesitar ser autónomos, adaptaros y gestionar situaciones diferentes y difíciles a las que habréis vivido. No obstante, intentad no cerraros a hacer cosas nuevas, ya que para eso se viene aquí, para probar, aprender y disfrutar de nuevas experiencias.
El cuarto consejo, uno de los más importantes, es buscar la motivación para aprender la lengua, en este caso italiano, ya que su aprendizaje os abrirá las puertas para conocer gente y acceder a experiencias que de verdad merecen la pena. En mi caso la motivación era muy grande dado que había hecho Erasmus en Nápoles hace dos años, por lo que quería seguir aprendiendo una lengua que me apasiona.
Por último, simplemente os deseo que seáis vosotros mismos, estaréis lejos de vuestra ciudad, no tenéis que venir con prejuicios ni miedos, simplemente respetad a los demás y mostrar la mejor versión de vosotros mismos. De esta forma os aseguró que os llevareis una de las mejores experiencias de vuestra vida como yo me he llevado.
¡Un abrazo para todos!
Víctor Jurado.
Ciao, sono Víctor Jurado, volontario spagnolo del progetto Take me in Europe vol. 3 dell'anno 2021-2022. Da nove mesi vivo a Molfetta (Bari, Italia), dove ho vissuto una delle esperienze più belle della mia vita. Durante questi mesi ho lavorato presso la scuola Manzoni-Poli nelle fasi di infanzia, primaria e scuola media. Il mio ruolo nella scuola è stato quello di aiutare e proporre attività, oltre a collaborare con gli insegnanti delle diverse materie che ho potuto frequentare. Per quanto riguarda il mio lavoro a scuola, vorrei sottolineare innanzitutto l'ottimo trattamento che ho ricevuto dalla comunità scolastica, sia da parte del personale docente, in particolare la mia tutor Annalisa, sia da parte degli alunni con i quali ho finito per creare un legame molto bello. In secondo luogo, grazie al mio progetto personale ho scoperto il mio interesse per l'insegnamento della mia lingua madre agli stranieri, sia bambini che adulti.
Tuttavia, la cosa più bella che mi porto via da questa indimenticabile esperienza sono le persone che ho incontrato e il rapporto che ho sviluppato con la comunità di Molfetta. Ho avuto la fortuna di avere un mentor impareggiabile, Francesco, che più che un mentor è diventato una delle persone migliori che abbia mai incontrato e che mai incontrerò. Ho avuto anche la fortuna di potermi integrare nella società grazie al desiderio dei giovani di conoscere i volontari. Con loro ho formato un gruppo con un'atmosfera che mi ha fatto sentire molto a mio agio e ho potuto godermi ancora di più la mia esperienza. Mi mancheranno molto, ma naturalmente li rivedrò.
Vorrei concludere spiegandovi alcuni consigli che vi darei nel caso in cui qualcuno volesse tentare la fortuna in un'esperienza simile.
La prima è quella di non avere paura di uscire di casa, cioè dalla nostra zona di comfort, perché è uscendo da essa che possiamo vivere nuove esperienze che rimarranno nella nostra memoria. Non abbiate paura di andare da soli, abbiate fiducia in voi stessi perché crescerete molto a livello personale. Vengo da Madrid, una città molto grande, quindi vivere a Molfetta, un paese, è stato un grande cambiamento che ho potuto apprezzare molto grazie alle grandi differenze. Inoltre, vi consiglio di viaggiare molto in Italia, un Paese molto bello ed eterogeneo.
La seconda è quella di provare a lavorare con i bambini in un nuovo Paese, perché se gli date un po', loro vi daranno molto amore in cambio. Nel mio caso, volevo lavorare in una scuola italiana perché ho studiato pedagogia, quindi quest'anno mi è stato molto utile per imparare circondata da bravi insegnanti e da un metodo diverso.
Il terzo consiglio è di venire con la mente aperta, dovrete essere autonomi, adattarvi e gestire situazioni diverse e difficili da quelle che avete già sperimentato. Tuttavia, cercate di non chiudervi alle novità, perché è per questo che siete venuti qui, per provare, imparare e godere di nuove esperienze.
Il quarto consiglio, uno dei più importanti, è quello di trovare la motivazione per imparare la lingua, in questo caso l'italiano, perché impararla aprirà le porte per incontrare persone e accedere a esperienze che valgono davvero la pena. Nel mio caso, la motivazione era molto forte perché avevo fatto l'Erasmus a Napoli due anni fa, quindi volevo continuare a imparare una lingua che mi appassiona.
Infine, vi auguro semplicemente di essere voi stessi, sarete lontani dalla vostra città, non dovete venire con pregiudizi o paure, ma solo rispettare gli altri e mostrare la versione migliore di voi stessi. In questo modo vi assicuro che vivrete una delle migliori esperienze della vostra vita, come l'ho vissuta io.
Un abbraccio a tutti!
Víctor Jurado.
Hello, I am Víctor Jurado, Spanish volunteer of the project Take me in Europe vol. 3 of the year 2021-2022. For nine months I have been living in Molfetta (Bari, Italy), where I have had one of the best experiences I have had so far in my life. During these months I worked at the Manzoni-Poli school in the infant, primary and secondary stages. My role in the school was to help and propose activities, as well as collaborate with the teachers in the different subjects I was able to attend. In relation to my work at the school, I would like to highlight first of all the excellent treatment I received from the school community, both from the teaching staff, especially my tutor Annalisa, and from the pupils with whom I ended up creating a very nice bond. Secondly, thanks to my personal project I discovered my interest in teaching my mother tongue to foreigners, both children and adults.
However, the best thing I take away from this unforgettable experience is the people I met and the relationship I developed with the community of Molfetta. I was fortunate to have an incomparable mentor, Francesco, who more than a mentor became one of the best people I have ever met and will ever meet. I was also very lucky to be able to integrate into society thanks to the young people's desire to meet the volunteers. With them I formed a group with an atmosphere that made me feel very comfortable and I could enjoy my experience even more. I will miss them a lot, but of course I will come back to see them again.
I would like to finish this by explaining some advice I would give you in case you would like to try your luck in a similar experience.
The first of them is not to be afraid to leave home, that is to say, our comfort zone, because it is by getting out of it that we can live new experiences that will remain in our memories. Don't be afraid to go alone, trust in yourself because you will grow a lot on a personal level. I come from Madrid, a very big city, so living in Molfetta, a village, has been a big change which I have been able to enjoy a lot because of the big differences. Besides, I suggest you to travel a lot in Italy, a very beautiful and heterogeneous country.
The second is to try working with children in a new country, because if you give them a little, they will give you a lot of love in return. In my case, I really wanted to work in an Italian school because I studied education, so this year has been very useful for me to learn surrounded by good teachers and a different method.
The third piece of advice is to come with an open mind, you are going to need to be autonomous, adapt and manage different and difficult situations to those you have already experienced. However, try not to close yourself off to doing new things, because that's why you come here, to try, learn and enjoy new experiences.
The fourth piece of advice, one of the most important, is to find the motivation to learn the language, in this case Italian, as learning it will open the doors to meet people and access experiences that are really worthwhile. In my case, the motivation was very strong as I had done Erasmus in Naples two years ago, so I wanted to continue learning a language that I am passionate about.
Finally, I simply wish you to be yourselves, you are far away from your city, you don't have to come with prejudices or fears, just respect others and show the best version of yourselves, in this way I assure you that you will have one of the best experiences of your life as I have had.
A big hug to all!
Víctor Jurado.