Uno spazio pubblico accogliente per i giovani Blog dei volontari
Nel progetto "Qualcosa in comune" non solo abbiamo allargato la nostra rete con i colleghi esteri, ma abbiamo anche inventato lo spazio pubblico ideale e accogliente per i giovani.
E' stata una settimana intensa quella che ho vissuto da partecipante a settembre, quando ancora le incertezze della pandemia non ci assicuravano di poter riprendere le attività in sicurezza.
L'esperienza che voglio descrivere qui è stata quella di saper mettere tante esperienze e sensibilità insieme per ideare uno spazio pubblico accogliente e ideale per i giovani. Che cosa uno spazio di aggregazione giovani dovrebbe avere per permettere ai giovani di esprimersi? Come possono sperimentare la propria autonomia?
Ed ecco che il nostro gruppo ha pensato ad uno spazio pubblico che avesse una sala dove incontrarsi per discutere e pianificare, una cucina che possa essere utilizzata da tutti, una sala per la musica, dove si possono raccogliere strumenti musicali. Anche uno spazio multimediale, dove i giovani possono dedicarsi a giochi online che ormai sono sempre più elemento di apprendimento e di socializzazione.
Uno spazio inoltre deve essere gestito da operatori esperti che abbiano competenze in youthwork... Per questo è necessario formarsi e scambiare esperienze con colleghi stranieri.
Infine ci dovrebbe essere uno spazio dove i giovani possano mettere in pratiche le proprie abilità artistiche e creative, consentendo laboratori di pittura e quant'altro.
Non basta il contenitore, ma è necessario anche il contenuto e la strategia. Un ente pubblico dovrebbe guidare lo spazio in collaborazione con enti specializzati e soprattutto con una consulta giovanile, che abbia potere decisionale e sia protagonista.
Sempre più motivati a fare delle nostre comunità, un posto migliore.
See you in Europe!