Il sogno della Spagna si è avverato per Letizia! Blog
Letizia ci racconta con entusiasmo della sua esperienza a Limia, dove ha svolto un progetto ESC di dodici mesi a sostegno di persone con disabilità!
A lei la parola:
"Per realizzare uno dei miei sogni nel cassetto, che fino a quel momento mi era sembrato difficile da realizzare, mi sono decisa finalmente a cercare un modo per partire per la Spagna. Dopo svariate ricerche, ho trovato un progetto di volontariato europeo con gli European Solidarity Corps (ESC) finanziato dall'Unione Europea. Subito mi ha incuriosito la possibilità di svolgere un un'esperienza presso un'organizzazione che si occupa di persone con disabilità mentale, così, senza pensarci due volte, ho inviato la mia candidatura. Dopo qualche mese, quando ormai pensavo di non essere stata accettata, ho ricevuto una chiamata dall'associazione InCo che mi comunicava di essere stata selezionata. Ero incredula e piena di gioia! Ho aspettato il momento giusto per raccontare alle persone a me più care, fino a quel momento ignare, della meravigliosa notizia, e nel frattempo ho cominciato a mettermi in contatto con l'organizzazione e con la referente del progetto."
"I mesi sono passati e il momento di partire è giunto, mentre le mie emozioni e la voglia di scoprire una nuova realtà crescevano sempre più. Io, che di solito sono abituata quando viaggio a ricontrollare almeno dieci volte di non aver dimenticati niente, questa volta mi sono ritrovata a fare la valigia quasi di fretta: l'ho riempita mettendoci solo qualche indumento, alcuni prodotti di uso quotidiano e una collanina, regalatami qualche giorno prima, che mi avrebbe ricordato che non sarei mai stata sola, in nessuna sfida della mia vita. La valigia era fatta, il biglietto era stato acquistato ed era arrivato il momento di affrontare quel viaggio di un anno, che avevo sognato da una vita."
"Dopo un'intera giornata passata sui mezzi di trasporto, guardando con curiosità dal finestrino il paesaggio che mi circondava, sono arrivata al paesino spagnolo di Xinzo De Limia, in provincia di Galizia. Subito sono stata accolta da una volontaria come me, molto gentile e allegra. Solo dopo ho scoperto che sarebbe stata la mia coinquilina, con cui sarebbe nata sin dai primi giorni un'intesa, sia a livello personale che a livello professionale. Una volta arrivata a casa, ho conosciuto la mia tutor, che con il tempo si è rivelata una persona davvero fantastica: un vero punto di riferimento durante tutta la mia permanenza in Spagna. Il primo giorno, dopo avermi spiegato le varie regole della casa, l'organizzazione del centro e i ruoli che avrei dovuto ricoprire, mi ha lasciato un po' riposare per il lungo viaggio."
"Il giorno dopo, insieme a un'altro mio coinquilino, ho iniziato il mio primo giorno di lavoro a Limisi, dove mi sono presentata quasi con timidezza al gruppo di ragazzi “speciali”. Loro mi hanno insegnato che non abbiamo bisogno di tante cose per essere felici, basta davvero poco: basta una canzone ascoltata alla radio, un gesto inaspettato proveniente da una persona cara, e che da parte mia bastava un attimo del mio tempo per aiutarli a compiere un'azione, che per me è completamente abituale, tanto da non rendermi conto di quanto per loro potrebbe essere complessa."
"Con il passare dei giorni ho acquisito maggiore sicurezza, sia nella lingua spagnola, sia a relazionarmi con i ragazzi e ad accompagnarli nelle attività quotidiane del centro (cucito, cucina, preparazione e confezionamento di marmellate, giardinaggio, yoga, danza, teatro, creazione di quaderni, segnalibri, ecc..)."
"Dopo un mese è arrivato il momento di partire per la formazione, dove ho incontrato tanti altri volontari di diverse nazionalità, pensiero, mentalità, e mi sono resa conto che il mondo è un posto fantastico perché le persone con cui mi sono confrontata ogni giorno con la loro storia in qualche modo mi hanno arricchito molto."
"Al mio ritorno dalla formazione, si è presentato alla porta un'altro coinquilino, che poi ha condiviso l'intero anno con me, perché ha partecipato al mio stesso programma. Abbiamo avuto molte occasioni di confronto durante tutto il mi anno ESC. Lui è una di quelle persone che ricorderò per sempre per la sua determinazione: anche quando ero sfinita e mi mancava la motivazione, mi ha sempre incoraggiato a non mollare."
"Mese dopo mese, mi sono integrata nella società spagnola e ho conosciuto nuove persone che hanno lasciato il segno: tra queste, una donna che ha lasciato il suo paese per una vita migliore, che mi ha aiutato molto con l'apprendimento della lingua spagnola, e un ragazzo timido, ma con il sorriso più dolce del mondo, con cui davanti a un caffè avevo l'abitudine di parlare delle nostre giornate. Insomma, delle persone con cui ho condiviso momenti unici."
"Sarebbe impossibile trasmettervi con le parole solo la metà della sensazione di felicità provata quest'anno appena trascorso, ma sicuramente nella cittadina di Xinzo De Limia ci ho lasciato un pezzettino di cuore."
Grazie Letizia per la tua storia e in bocca al lupo per le prossime avventure!
Un grande abbraccio,
il Team di InCo.