Chiude ufficialmente "Eyes Wide Open": e i risultati?

Obiettivi dell'iniziativa sono stati molteplici:

• formare dei giovani per renderli capaci di promuovere autonomamente le diverse opportunità di mobilità internazionale presenti sul territorio, fornendo anche gli strumenti per renderli autonomi nella ricerca di queste opportunità di mobilità internazionale e le competenze per parlare in pubblico
• promuovere le opportunità internazionali quali il Servizio Volontario Europeo, la quarta superiore all'estero, l'Erasmus, i tirocini formativi, le esperienze legate alla cooperazione internazionale
• offrire ai giovani partecipanti occasioni di interazione interculturale con altri giovani volontari o studenti provenienti da diversi paesi, europei e non, cercando di valorizzare la presenza di questi ragazzi e ragazze sul territorio, favorendo lo sviluppo della sensibilità interculturale.

Nel corso dell'anno si sono susseguiti momenti di formazione dei giovani partecipanti al progetto, ai momenti di promozione delle opportunità di mobilità internazionale rivolti al pubblico.

Gli incontri di formazione sono stati:

• 24 aprile 2013 con Marina Marcorin (Centro di Documentazione Europea della PAT) e Giancarlo Orsingher (Europe Direct), che si sono occupati della parte contenutistica. Si è approfondito il lavoro del Tavolo della Mobilità (2 h);
• con Novella Benedetti (InCo), che ha presentato le opportunità a livello associativo (22 marzo 2013 e 5 aprile 2013); organizzare le attività e lavoro in rete (20 novembre 2013); la promozione e comunicazione (18 ottobre 2013); la valutazione finale e rendicontazione (17 dicembre 2013). Questi momenti sono durati circa2 ore l'uno ed hanno avuto l'obiettivo di facilitare un vero e proprio “travaso delle competenze”;
• 6 aprile e 4 maggio 2013 con Francesco Apuzzo per il public speaking e la comunicazione efficace (16 h).

Gli incontri rivolti al pubblico sono stati quattro e si sono svolti in quattro diverse circoscrizioni cittadine:

• 09 aprile, Gardolo
• 04 giugno per la circoscrizione Centro- Piedicastello alla Bookique
• 03 settembre, San Giuseppe- Santa Chiara
• 03 dicembre, Povo.

La formula proposta in ognuna di queste giornate era la stessa: un open space attivo dalle 16.00 alle 19.00 con vari tavoli informativi (alcuni fissi, altri diversificati a seconda degli appuntamenti, in base alle scadenze previste dalle varie proposte). Gli spazi fissi prevedevano:

• “Dizionario del volontariato dalla A allo SVE”, dove i partecipanti potevano informarsi circa lo SVE, cos'è, come si partecipa, come funziona;

• “Caccia al progetto”, dove potevano capire le modalità e le strategie per trovare il progetto giusto per loro;
• “Interazioni dal mondo”, volontari SVE e studenti stranieri presenti a Trento erano disponibi per uno scambio di visioni;

• Tavolo di orientamento sulle varie opportunità, per fornire una panoramica generale delle varie possibilità e aiutare i ragazzi a muoversi tra le numerose offerte.

Per gli spazi a rotazione sono stati protagonisti il Centro per la Solidarietà Internazionale, l'associazione AIESEC che proponeva tirocini formativi all'estero, il Centro Missionario Diocesano, l'Erasmus Student Network e l'Università degli Studi di Trento.

Altri due incontri si sono svolti presso il Liceo Linguistico Sophie Magdalena Scholl, in modalità semplificata, per invogliare i ragazzi a conoscere sia le opportunità a loro disposizione che giovani stranieri presenti sul territorio.

Grazie ai riscontri avuti durante l'anno, ai risultati finali e alla valutazione del progetto in toto si può affermare senza esitazione che tutti gli obiettivi sono stati raggiunti!

Sono stati formati 9 giovani (tra i 18 e i 29 anni), ai quali si aggiungono altri 17 giovani coinvolti nell'implementazione degli incontri; ai quattro incontri nelle circoscrizioni hanno partecipato più di 60 persone e, stando ai questionari, sono tornate a casa più consapevoli e soddisfatte. Gli incontri a scuola si sono svolti con entusiasmo raggiungendo circa 40 studenti e InCo ha rafforzato e creato nuove reti informali con chi si occupa di mobilità a Trento.

Grazie alla Provincia e al Comune di Trento, grazie ai partner del progetto, grazie ai giovani che si sono messi in gioco e grazie ai partecipanti “Eyes Wide Open” è stato un successo!