Progetto a sostegno di persone disabili per 12 mesi in Spagna
Vuoi fare un esperienza di volontariato di lungo periodo? FADEAM – Els Avets a Moià, in Spagna, cerca volontario per un progetto a sostegno di persone con disabilità per 12 mesi.
1 volontario/a a partire da settembre 2020, per un periodo di 12 mesi.
FADEAM- Els Avets de Moià è un'organizzazione no-profit che si focalizza sull'attenzione e la cura delle persone adulte con disabilità intellettive. È co-finanziata dall'amministrazione Catalana. L'attenzione è basata sulla relazione stabilita con persone con disabilità per raggiungere una dimensione inclusiva e domestica. L'obiettivo è quello di offrire alle persone con disabilità intellettive un posto dove vivere e sviluppare le proprie competenze ed autonomia e supportarle nella partecipazione e nell'inclusione all'interno della società. L'organizzazione fa parte della Federazione Internazionale L'Arche, comunità per persone con disabilità intellettive, che conta 150 comunità in tutto il mondo.
Lo scopo è quello di stabilire relazioni reciproche, dove l'inclusione, la partecipazione e la responsabilità sono obiettivi per le persone con disabilità sia nell'organizzazione che nella società. Quindi, l'inclusione sociale deve essere essenzialmente aperta al mondo circostante come parte della vita della città.
Le comunità L'Arche in tutto il mondo sono nate grazie al servizio di volontari. Le persone con disabilità intellettive hanno bisogno di supporto nella loro vita quotidiana. A L'Arche, le persone che scelgono di vivere in condivisione, “assistono” in molti aspetti della vita quotidiana: cucinare, riordinare la casa, offrire assistenza medica, igienica e personale, giardinaggio, eventi...
Il team di professionisti supporta le persone con bisogni speciali, aiutato dai volontari.
I volontari sono una parte molto importante del progetto: le persone con disabilità non si sentono riconosciute e apprezzate. La vita quotidiana e la convivenza promuove la crescita di forti legami che sono un supporto emotivo per gli ospiti. Lo scambio culturale e il viaggiare virtualmente per il mondo è inoltre un beneficio che offrono i volontari; altrettanto importante lo sforzo delle persone disabili di insegnare la propria cultura ai volontari (cibo, feste, squadre di calcio, lingua, vita quotidiana...). Questo scambio è sempre ricco di esperienze interessanti, nuove, felici e divertenti.
Il volontari per il lungo periodo sono 6, inoltre sono presenti anche molti volontari locali.
Il volontario ha la possibilità di vivere nuove esperienze:
- Culturali: in un nuovo Paese con paesaggi, clima, feste, tradizioni, cibo, vita quotidiana, lingua diversi. La Catalogna offre un panorama culturale ricco ed interessante, dove le persone vogliono stabilire legami forti con l'Europa e il resto del mondo.
- Educative: il volontario, come parte del team educativo, riceve una formazione diretta continua dal personale responsabile e attraverso gli incontri con uno psicologo. Il volontario ha una possibilità unica di sperimentare l'educazione non formale interculturale, che incentiverà l'integrazione sociale e la partecipazione attiva e migliorerà la opportunità di assunzione e darà la possibilità di incoraggiare la solidarietà.
- Personali: il volontario scoprirà le persone con disabilità intellettive attraverso la condivisione della vita quotidiana con loro. Queste persone hanno una grande abilità di farci scoprire chi siamo e farci capire i nostri limiti. Quindi, la condivisione diventerà una scuola di vita.
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Il volontario ideale deve avere:
- volontà di conoscere persone con disabilità intellettive;
- volontà di fare un'esperienza di coabitazione e vita di comunità;
- motivazione nello svolgere i compiti assegnati, collaborando;
- flessibilità nell'adattarsi al lavoro di gruppo;
- apertura mentale e spirito di aiuto;
- comportamento positivo e rispettoso;
- volontà di essere coinvolto nell'organizzazione e i suoi progetti;
- comportamento responsabile;
- conoscenza basica dello spagnolo e interesse per l'apprendimento del catalano (conoscere le basi della lingua aiuta a comunicare con le persone disabili e facilita l'integrazione del volontario);
- preferibile patente di guida ed esperienza.
Come per tutti i progetti ESC, è previsto un rimborso per le spese di viaggio fino ad un massimale stabilito dalla Commissione europea. Vitto, alloggio, corso di lingua, formazione, tutoring, pocket money mensile e assicurazione sono coperti dall’organizzazione ospitante.
Il volontario dovrà versare 40,00 € di quota di partecipazione per l’associazione InCo.
Per candidarti invia CV e lettera motivazionale, entrambi in inglese, all'indirizzo invio@incoweb.org, indicando come oggetto ESC Moià.
Qualche suggerimento per la lettera motivazionale: cerca di farci capire cosa ti interessa di questo progetto, cosa ti ha colpito, cosa vorresti imparare, quale passione hai che vorresti condividere con lo staff e gli altri volontari.