Scambio giovanile a Trento
Dal 19 al 25 luglio l'associazione InCo ha ospitato a Trento uno scambio giovanile che ha visto la partecipazione di 20 ragazzi tra i 15 e i 24 anni, divisi in 4 delegazioni nazionali: Slovacchia ,Estonia, Francia e Italia. Le 4 delegazioni, compresa quella italiana hanno alloggiato assieme presso la Casa dei Comboniani dando vita così ad un'esperienza fra pari ricca di multi-culturalità, condivisione e confronto.
Lo scambio in questione è nato dalla necessità di fari ncontrare giovani di diversi paesi, di confrontarsi sul tema "lavoro/occupazione", e infine offrire un'opportunità di esperienza internazionale di breve durata ai più giovani. La metodologia che è stata utilizzata è quella dell'apprendimento non formale che attraverso simulazioni, giochi diruolo e incontri contribuisce a creare consapevolezza delle proprie aspirazioni, del proprio talento e a valorizzare il proprio capitale umano. Le attività hanno compreso momenti di vario tipo: attività di “teambuilding”, una formazione ad opera di un esperto sulla struttura del curriculum vitae, sul significato dello youthpass e delle competenze chiave; una gita con workshop tematico ai laghi di Lamar; momenti di riflessione personale e di gruppo su diverse tematiche come il rapporto tra competenze e aspirazioni nel mondo del lavoro ma anche iniziative per scoprire la realtà associativa del territorio come la visita a The Hub e a Social Think Tank.
Non è facile descrivere in poche parole tutte le attività che sono state fatte e l'intensità che si è vissuta durante questa esperienza ma come dice una partecipante italiana la cosa più importante è stata: “Conoscere meglio noi stessi attraverso gli occhi di altra gente [visto] che troppo spesso siamo impegnati a correre verso la meta senza fermarci a prendere fiato per pensare alle qualità che ci distinguono”.
All'interno del gruppo si è creata un'armonia e un clima di condivisione tale che anche i più “duri” e introversi non sono riusciti a resistere alla commozione di dover tornare alle proprie case e mettere fine a questa esperienza comunitaria .
Concludiamo con il motto del progetto, il “Filo rosso” di tutta l'esperienza:“ If you want it, you can achieve it!”.