NOLimits: Addressing youth unemployment in Europe through transnational ESF mobility measures
Il progetto di tirocinio internazionale “NOLimits: Addressing youth unemployment in Europe through transnational ESF mobility measures” è nato dalla collaborazione tra l'associazione Aurora e l'associazione InCo e prevede l'inserimento di giovani spagnoli in attività di tirocinio presso aziende e realtà in Trentino.
Viene offerta, ad un gruppo di giovani disoccupati provenienti dalla Catalogna, la possibilità di trascorrere un periodo di 3 mesi in Italia per permettergli di approfondire sia la cultura che la lingua del paese di accoglienza, di acquisire un'esperienza professionale in un settore specifico e di sviluppare determinate competenze specifiche. L’interscambio culturale che nasce dal progetto rappresenta un’opportunità di stimolo e di sviluppo sia per i giovani partecipanti che per le realtà locali nelle quali svolgono il tirocinio.
Queste realtà possono essere organizzazioni non governative, associazioni, enti locali senza scopo di lucro (con sede a Trento, Pergine Valsugana, Rovereto o zone circostanti) o aziende interessate ad ospitare un tirocinante internazionale presso la propria struttura per un periodo di tempo di 3-4 mesi.
I tirocinanti vengono affiancati durante i loro progetti da un tutor che, contribuendo al monitoraggio del percorso di acquisizione di nuove conoscenze, abilità e competenze portato avanti dai partecipanti, li supporta affinchè riescano a raggiungere gli obiettivi di apprendimento e sviluppo stabiliti inizialmente.
Quest’anno il gruppo di tirocinanti è composto da 5 ragazzi, che hanno voluto condividere le loro impressioni sull’esperienza che stanno vivendo, ad un mese dal loro arrivo in Italia.
ANAÏS: sta svolgendo il suo tirocinio presso Energie Alternative a Rovereto
⟪In questo mese sono andata alcuni martedì e mercoledì a “La Tana dei papà”, dove i genitori vanno con i figli a giocare. Inoltre, durante il periodo in cui la regione era in zona rossa, abbiamo registrato dei video di lavoretti artigianali da postare su Facebook, in modo che genitori e bambini potessero farli da casa. In questo periodo ho anche lavorato online, preparando e pensando attività per un campo per ragazzi adolescenti e preparando anche una lista di attività laboratoriali per “La Tana”.
Questo mese mi sono sentita a mio agio, e mi trovo bene anche con lo staff con cui lavoro. È vero che ci sono volte in cui mi sento sopraffatta perché trovo difficile integrarmi, non conosco bene la lingua italiana e a volte mi risulta difficile comunicare, ma capisco la situazione e la gestisco come meglio posso. Ora voglio davvero esplorare di più la zona!⟫
NEREA: svolge il suo tirocinio con l’associazione APS Carpe Diem di Trento
⟪In realtà pensavo che per via del COVID sarebbe stato tutto più complicato: il lavoro, la gente, le persone con cui avrei convissuto,... invece è tutto il contrario! Ho conosciuto persone meravigliose che comprendono la mia situazione, che sanno che non conosco bene la lingua, la cultura e le routine, e che mi hanno coinvolta da subito (sia persone di InCo che dell’associazione APS Carpe Diem). Ho già potuto lavorare con persone spettacolari che adorano il proprio lavoro e che mi hanno trattata come una di loro.
Uno dei progetti in cui sono coinvolta e che adoro, sia per via dei bambini che grazie agli educatori, è Giocastudiamo: con bambini dagli 8 ai 12 anni giochiamo tutti insieme, ridiamo e ci divertiamo nonostante la situazione che stiamo vivendo. Un altro progetto che seguo è il Forno Sociale: lì aiuto nella preparazione delle pizze che poi vengono vendute ai vicini. Sia i cuochi che gli educatori sono stati molto pazienti e amichevoli con me.
Dopo il primo mese, ora comincio a notare quanto è difficile non stare nella tua zona di comfort, vivere in un altro paese, a contatto con un’altra cultura, senza i tuoi cari. Però devo dire che mi sento molto appoggiata dai miei compagni di appartamento e questo mi fa’ proseguire con più forza.⟫
JUDITH: svolge il suo tirocinio presso il negozio Glam Vision di Trento
⟪Dover prendere tutte le mie cose, metterle in due valigie e prepararmi per passare tre mesi in Italia è stata per me una delle cose più difficili che ho dovuto fare in questo mese. Non solo per il viaggio, lasciare la mia famiglia, gli amici,... Anche perchè siamo nel mezzo di una pandemia. La situazione non è mai stata delle migliori, quindi è un miracolo che siamo dove siamo.
La prima cosa che ho fatto quando siamo atterrati è stata riempire il frigo. Per me, che il cibo costi così tanto in Italia è stato uno shock, e stando qui mi sono accorta che amo molto la gastronomia catalana. La pizza italiana è squisita, magari potessi andare in un ristorante e godermi dei piatti cucinati veramente da italiani.
Sapevo che il mio tirocinio in Italia avrebbe avuto a che fare con lo sport e i bambini (ho portato solo vestiti sportivi con me), però poi è cambiato tutto e mi sono ritrovata a lavorare in un negozio di ottica. Ma ci avevano avvisati che ci sarebbero potuti essere cambiamenti dell’ultimo minuto.
Quello che mi piace di Trento è che siamo circondati dalle montagne e non c’è niente che ami di più di una bella camminata e perdermi tra i sentieri. Mi sento molto fortunata di essere in un posto così bello. É un peccato che io sia l’unica del gruppo a cui piaccia andare in montagna: il 90% delle volte vado da sola.
Emotivamente sono un po’ triste, mi è sempre piaciuto parlare con i miei amici e ora li posso vedere solo in videochiamata… Mi sento sola e triste e a volte vorrei tornare a casa. Ma so che quando tornerò a casa andrà tutto bene e potrò passare del tempo con i miei cari. Pensare a questo mi motiva a rimanere e fare una bella esperienza.⟫
IVAN: sta svolgendo il suo tirocinio presso il negozio e officina di riparazione di bici Moser Cicli a Trento
⟪In realtà sono contentissimo di questo mese e mezzo che ho passato in Italia. Sono soddisfatto sia dell’appartamento, che condivido con uno studente di Trento che è molto amichevole, sia del lavoro, dove già dal primo giorno mi hanno trattato benissimo e ogni giorno imparo tante cose su come riparare bici. Per quanto riguarda il Covid, onestamente mi aspettavo di peggio.
Sto vivendo questa esperienza molto positivamente. Ora che non siamo più in zona rossa e si possono fare più cose sarà ancora meglio. Sono felicissimo di poter vivere questa esperienza e di viverla al massimo ogni giorno.⟫
CLAUDIA: sta svolgendo il suo tirocinio presso Vaia Wood in Valsugana
⟪Sto lavorando a Vaia e faccio un po’ di tutto. Faccio traduzioni, preparo pacchi, svolgo controlli di qualità dei cubi di legno prodotti, assisto alle riunioni di team, mi hanno anche portato a vedere il bosco e la fabbrica dove si creano i cubi. Ho anche partecipato alla creazione di un video promozionale! Ogni giorno qui è diverso e molto divertente.
I compagni di lavoro sono tutti giovani e simpatici. Siccome hanno iniziato a vivere in Trento da poco ci troviamo nella stessa situazione e quindi organizziamo molte attività insieme.
Con la mia compagna di appartamento mi trovo molto bene e facciamo parecchie cose insieme come ad esempio andare al mercato il sabato, fare la spesa, andare a mangiare un gelato, ecc.
Anche durante il periodo di quarantena abbiamo trovato la nostra routine: durante la mattina stavamo al sole in terrazza e, dopo aver cucinato e mangiato insieme, nel pomeriggio facevamo degli esercizi ginnici o semplicemente ci rilassavamo. Tutto sommato, non è stata molto dura.
In generale questo mese è andato benissimo! Sento che il tempo sta passando troppo velocemente, quindi non vedo l’ora di visitare altre città.⟫